Post

SICUREZZA: PATENTE A PUNTI. NON E' TUTT'ORO QUELLO CHE LUCCICA

Immagine
Anche in materia di sicurezza sul lavoro la storia ci insegna che dopo ogni grande disgrazia il legislatore trova lo spunto per superare lentezze ed indecisioni e nuovo slancio per produrre normative tese a migliorare le cose. E’ successo tante volte, come quando il rogo della Thissen Krupp diede la spinta decisiva per l’emanazione della normativa che portò, agli inizi di aprile del 2008, al decreto legislativo 81. Dopo la tragedia del cantiere della Esselunga di Firenze sta succedendo di nuovo con l’introduzione nel D.L. 19 del 2024 di alcune norme tese a intervenire sul quadro normativo della salute e sicurezza sul lavoro. L’intervento più d’impatto, almeno mediatico, è quello della tanto invocata “patente a punti” che la norma ha trasformato in una “patente a crediti”. Ma è tutto oro quello che luccica? Forse no. Anzi, decisamente no se andiamo a vedere nel merito in cosa consiste la misura introdotta in decreto che, senz’altro merita di essere emendata e modificata. Spieg

SANITA': SI PENSI AL CONTENUTO NON AL CONTENITORE

Immagine
NELLA SANITA’ CONTA IL CONTENUTO NON IL CONTENITORE La sanità è la grande malata del Paese, sicuramente di moltissime Regioni, tra le quali l’Abruzzo. Ne parlano tutti...ne parliamo tutti, lo viviamo sulla nostra pelle. Ma le cose peggiorano sempre di più. La sanità assorbe una quantità di soldi gigantesca, più dell’80% del bilancio regionale e potrebbe persino aumentare. D’altronde la popolazione invecchia. I principali indicatori negativi sono: liste di attesa infinite e i pronto soccorso che scoppiano, letteralmente. Perché succede questo? Da profano ho voluto sentire tante campane, diversi medici e/o esperti o sedicenti tali. Tutti dicono che il problema principale è che non ci sono medici e infermieri a sufficienza. Un'eccessiva semplificazione, certo. Le problematiche sono più articolate e complesse, ma alla fine, stringendo, la mancanza di personale è davvero la madre dei problemi. Però che sarebbero mancati i medici lo si prevedeva già quindici anni fa. Che il numer

TRASVERSALE PESCARA-ROMA. NOVITA' E PROSPETTIVE.

Immagine
di Giovanni Luciano La trasversale Pescara-Roma, vitale per moltissimi abruzzesi , ultimamente è investita da diverse novità, non tutte positive. Vediamo quali. E’ stato inaugurata una corsa ferroviaria, made in Abruzzo , nel senso che è operata dalla TUA, società abruzzese di trasporto pubblico locale. Una corsa effettuata andata e ritorno con un treno nuovissimo, acquistato di recente insieme ad altri due. Benissimo. Potrebbe essere una buona notizia, perché la percorrenza è di tre ore e un quarto (impossibile il confronto con l'autobus che ci mette un'ora in meno, però via A25-A24), con promessa a breve di diminuzione a tre ore secche, addirittura con arrivo a Roma Termini. Quando c’è un collegamento in più su questa tratta personalmente non posso che esserne contento, sperando che non sia solo il classico veicolo dei selfie da inaugurazione . La polemica che leggo sui social sulla “inutilità” presunta di questo treno, perchè ci mette troppo, la comprendo fino a un certo

SICUREZZA SUL LAVORO: E’ ORA DI PENSARE A UN’AGENZIA NAZIONALE!

Immagine
01 NOVEMBRE 2023. In Italia ci sono Agenzie Nazionali per tutto tranne che per la sicurezza sul lavoro.Sui numeri drammatici degli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali nel nostro Paese si dibatte molto e tanti presentano opzioni e ricette. Tra questi alcuni propongono un condivisibile potenziamento della prevenzione, maggiori investimenti, migliori modalità, modelli di gestione e sistemi di gestione della sicurezza, e così via. Bene. Manca, però, una riflessione seria sulla necessità di rivedere il Capo II, “Sistema Istituzionale” del D.lgs 81/2008, partendo dall’esperienza maturata nel quindicennio che ci separa dall’entrata in vigore del decreto stesso. Soprattutto, serve una verifica sulla efficacia del “Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, previsto dall’articolo 5, chissà perchè, presso il Ministero della Salute, con le finalità di:

IL TRENO A NAFTA? NO, GRAZIE. LANCIANO E L'ABRUZZO MERITANO DI MEGLIO

Immagine
28 settembre 2023-Non è una buona notizia che la TUA abbia comprato tre automotrici a nafta, Aln 776, dalla Ferrovia Centrale Umbra. Intendiamoci, ogni investimento, in questo caso in materiale rotabile, è sempre un bene, ma non questa volta. Che senso ha comprare macchine così vecchie e usurate? Le Aln 776 sono roba di quarant’anni fa (vedi Wikipedia) e, soprattutto, vanno a nafta. E’ stato dichiarato alla stampa dalla TUA che serviranno per le linee non elettrificate e, udite udite, per la tratta Archi-Villa Santa Maria, per i treni turistici. Ora, che si debba investire soldi pubblici, quasi nel 2024, su mezzi a nafta, vecchi, nel bel mezzo della transizione ecologica, già la dice lunga sul perché siamo di fronte a scelte censurabili, ma poi di quali treni turistici stiamo parlando? Del mai dimenticato “Treno della Valle”? Ma magari fosse, ma da dove? Da Archi? Col treno diesel? Ma davvero siamo scesi così in basso? La gloriosa Sangritana, Lanciano e l’intero Abruzzo non merita

AEROPORTO D’ABRUZZO: CARTINA AL TORNASOLE DEL DECLINO ABRUZZESE

Immagine
23 settembre 2023. Il ridimensionamento del numero dei voli dell’Aeroporto di Pescara, Aeroporto d’Abruzzo, come c’è scritto a carattere cubitali sopra l’ingresso dell’aerostazione di Pescara, è come la spia rossa che si accende su un cruscotto. Qualcosa non va bene, anzi va molto male. Trovo ridicole le affermazioni di chi pensa che il problema risieda nella mancata nomina di un direttore generale della SAGA. Penso, invece, che la questione vada osservata analizzando dati. Innanzitutto siamo una regione che perde abitanti, siamo scesi ormai a soli 1.275.950 abitanti. Abbiamo dati negativi sul turismo (di cui parlerò prossimamente) davvero preoccupanti. Non vi è traccia di una qualunque idea per connettere le principali infrastrutture, specialmente della costa: aeroporto, interporto di Manoppello, porti di Ortona e di Vasto e, soprattutto, area industriale della Val di Sangro, dove risiede la massa della produzione industriale regionale. Non si investe sul miglioramento delle vie di

SICUREZZA SUL LAVORO: IL PARADIGMA INELUDIBILE DELL' EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE

Immagine
10 settembre 2023. Parlare di salute e sicurezza del lavoro in Italia significa parlare ancora oggi di oltre mille morti sul lavoro, di più di mezzo milione di denunce di infortunio spesso grave, di oltre sessantamila denunce di malattie professionali. Ogni anno. Dolore e lutti. Una piaga che il Paese paga il 6,3% del PIL, come stima l’EU-OSHA (Agenzia europea della salute e sicurezza sul lavoro). In uno scenario di costo economico stimato dell’ILO del 3% del PIL mondiale dove in Europa la Germania è al 3% e la Polonia al 10%. Ci costa molto più di 100 miliardi l'anno. Un costo sociale doloroso e un costo economico stratosferico, quindi, molto impattante sulla produttività del nostro Sistema Paese che meriterebbe un cambio di paradigma. L’Italia ha bisogno urgente di un investimento massiccio in educazione alla prevenzione, con il portare rapidamente nei programmi didattici della scuola l’insegnamento di questa materia. Si stanno discutendo ben due proposte di legge in tal senso