RECOVERY TRANSPORT FUND!

2 DICEMBRE 2020 L’emergenza epidemiologica ha posto in evidenza una serie di fragilità strutturali del Paese, tra le quali non è stata irrilevante quella del trasporto pubblico locale (Tpl). Una fragilità che è stata amplificata soprattutto intorno al 15 settembre 2020, quando molte Regioni hanno riaperto le scuole e, in contemporanea, almeno il 50% dei dipendenti pubblici sono tornati a svolgere la propria prestazione in ufficio, dopo diversi mesi di lavoro da casa. Era evidente a chiunque avesse mai usato un autobus, un tram o una metropolitana, che la riduzione di posti occupabili sui mezzi non sarebbe certo stata una misura utile per limitarne l’affollamento, semplicemente perché è impossibile da rispettare in situazioni che, già prima della pandemia, soffrivano di affollamento dei mezzi e di scarsità di corse. Infatti, la situazione è apparsa presto difficile. Era ovvio che succedesse perché, soprattutto in diverse realtà, Roma in primis, il Tpl soffriva già di mali datati. Già ...