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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

ASSUMERE RICERCATORI INAIL

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29 Giugno 2020. 1. Investire sulla Ricerca. Al primo punto del decalogo che il segretario del PD Nicola Zingaretti ha declamato oggi a mezzo stampa vi è una delle tante cose su cui tutti sono d'accordo, ma poi, chissà com'è, non si fanno mai. I ricercatori italiani sono una delle cose che più esporta il Paese. Anzi, più che esporta, costringe ad emigrare. Nessuna valigia di cartone, però tanta capacità e potenzialità che nella Patria, matrigna. non sono apprezzate. Patria che si "ricorda" della loro nazionalità quando gonfia il petto orgogliosa per vantarsi dello scienziato italiano che, capita spesso, fa scoperte di grande rilievo. Perché i ricercatori emigrano? Perché non ci sono soldi sufficienti per sostenere la Ricerca come dovrebbe. Così si dice.  D'altronde siamo sempre il Paese dove qualcuno disse, ma lo pensano ancora in tanti purtroppo, che "con la cultura non si mangia" , figuriamoci con la scienza...Vergognoso. Anche all'Inail

IL BANCOMAT DI PIAZZALE PASTORE

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14 giugno 2020 - C'è un enorme bancomat al quale le norme di legge attingono con grande regolarità. Questo sportello si trova all'Eur, a piazzale Giulio Pastore, 6. Bellissimo grattacielo bicolore bianco e blu, sede dell'Inail. Nel bancomat, in genere, chi mette i soldi sul conto che ha in banca poi, può anche ritirarli usando il bancomat. Qui i soldi li mettono alcuni, ma il ritiro lo fanno altri, che non sono quelli che hanno versato. Una cosa un po' inusuale, non trovate? L'ultimo enorme prelievo è stato di ben 403 milioni di euro che l'articolo 95 del Decreto Rilancio (ormai per le leggi andiamo a nomi, sempre più "affascinanti") ha dato a Invitalia (chi è costei?!) per finanziare le imprese che che si sono dovute attrezzare al rispetto dei protocolli anti Covid19, obbligatori per riaprire le attività nella Fase2. 403 milioni che si aggiungono ai 50 già dati per le stesse motivazioni dal decreto precedente, quello "Cura Italia" (no