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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

FATE LA SOCIETA' PUBBLICA DELLE RETI.

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UNA SOCIETA' PUBBLICA DELLE INFRASTRUTTURE A RETE. 29 agosto 2018. Finalmente quello che era segreto è stato reso  noto. Non era il terzo segreto di Fatima ma che era una cosa grossa si intuiva. Le parti non più secretate della convenzione con Autostrade, custodite gelosamente al MIT, hanno rivelato aspetti imbarazzanti per molti. Il 10% di redditività garantita unito alla miseria che veniva riconosciuta allo Stato è roba da gulag per chi l'ha firmata. Gliela darei io una "lenzuolata"... Detto ciò volevo fare una riflessione tutta personale ma...pubblica, o meglio di interesse pubblico. Il governo parla di nazionalizzazione della rete autostradale, parla di Fincantieri-Cdp per la ricostruzione del ponte Morandi, parla di rivisitazione di tutte le concessioni (non tutti hanno idea di quanto siano numerose, al di là delle autostrade)... Mi piacerebbe suggerire a chi guida l'Italia che a questo punto sarebbe ora di prendere in considerazione una prospettiva ch

#IOSTOCONILPAPA

26 agosto2017. #IOSTOCONILPAPA La Conferenza Episcopale Italiana ha fatto quello che non ha fatto l'Europa. L'impegno della Chiesa italiana ha disinnescato la bomba di turno della questione migranti. Accogliendo cento migranti ha preso il grosso delle persone prigioniere da giorni sulla nave "Diciotti". Il resto è stato ripartito  tra l'Irlanda (casuale la contemporanea presenza di Papa Francesco?) e l'Albania (popolo che sa bene cosa significa dover emigrare). Papa Francesco anche dall'Irlanda ha predicato cose ben diverse da quelle che sta praticando il governo italiano. L'Europa, stoltamente, ha dato un segnale chiaro isolando l'Italia, come anche la Spagna e tutti i paesi di confine dell'Unione, portando così ancor più consenso a chi chiude i porti e respinge i disperati. L'emergenza umanitaria, per la prima volta, l'ha risolta la Chiesa in prima persona, concretizzando così il messaggio evangelico dell'accoglienza e dell'

E BRAVO MICCICHE'

E BRAVO MICCICHE’ 24 AGOSTO 2018. Chi l’avrebbe mai detto. Non avrei mai pensato che un giorno avrei ritenuto encomiabile quanto detto da un esponente di Forza Italia. Addirittura quanto detto dall’onorevole Miccichè poi, mai! Eppure devo riconoscere che è stato geniale nella sua estrema e perfetta sintesi rispetto a quanto succede da giorni nel porto di Catania. Nave “Diciotti” e tutto quello che c’è intorno. Quanto augurato dal presidente dell’assemblea regionale siciliana al ministro degli interni è una sintesi perfetta.  In questa Italia dove ormai siamo alla barbarie, in tutti i sensi, che un esponente della destra dice certe cose al Ministro esponente di una forza politica a lui affine è inedito. Prima di andare avanti vorrei dedicare due righe a tutti quelli che insultano solo perché uno pensa che sia giusto accogliere chi è nella situazione di emigrante (con la e) e/o rifugiato. Non è una questione di sinistra (che fine ha fatto, poi? finito di distruggere il PD non li s

PIU' DI 2 ANNI FA

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22 agosto 2018. PIU' DI DUE ANNI FA Nel mio precedente post mi sono chiesto del perché prima di Genova nessuno (o quasi) avessero mai messo in discussione le concessioni citando mie prese di posizione degli anni scorsi rimaste inascoltate (o quasi). Ho ritrovato un articolo apparso sull'Unità il 26 aprile del 2016...in tempi non sospetti... 26.4.2016 Autostrade, trafori e servizi Autostrade, Luciano a L'Unità: "A cosa è servito privatizzare?" "I dati economici di bilancio resi noti recentemente da Autostrade per l'Italia mi portano ad una serie di riflessioni un po' amare". Esordisce così su L'Unità del 14 aprile in prima pagina Giovanni Luciano, Segretario generale della Fit-Cisl, in un commento sulla privatizzazione del sistema e i suoi esiti. "Solo in Italia non si riesce mai a venire a capo del mistero delle tariffe concessionarie autostradali - prosegue Luciano - ma che le autostrade siano galline dalle uova d'oro è

PRIMA DI GENOVA?

PRIMA DI GENOVA? 21 agosto 2018, Ma perché prima della caduta del ponte Morandi nessuno parlava mai delle concessioni autostradali? Siamo stati così pochi a mettere in discussione la situazione veramente grottesca di una viabilità “dorata” (coi soldi nostri) e di una viabilità “sfondata” (quella appena usciti dai caselli autostradali). Le polemiche per gli aumenti esagerati a ogni inizio d’anno, le parti secretate delle concessioni. Abbiamo avuto pochissima audience. Eppure i bilanci delle concessionarie, Autostrade per l’Italia in testa, parlavano chiaro circa gli ingentissimi dividendi, il basso livello degli investimenti rispetto a quanto previsto dalla convenzione e anche del fatto che di tutti questi profitti venisse reinvestito poco o nulla in Italia. Per non dire, poi, dell’abbattimento dei livelli occupazionali e del dover scioperare per ogni volta per ottenere rinnovi contrattuali. Non ricordo grandi aiuti o condivisioni politiche, di nessun partito o movimento, quando pu

SCRICCHIOLA LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE?

20 Agosto 2018. SCRICCHIOLA LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE? Un mio amico, più bravo di me (ci vuole poco), mi diceva anni fa che i populismi sfociano sempre nelle dittature dandomi anche riferimenti storici, non solo italiani. Spero che ciò non si ripeta, ma limitarsi a sperare forse non sarà abbastanza. Dico questo perché quello che è stato detto oggi al Meeting a Rimini  dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Giorgetti, per me, uomo libero, lavoratore  e sindacalista nel midollo ha  dell'incredibile. " Il Parlamento non conta più nulla" (!) Ascoltando il video parziale del suo intervento sembrerebbe che questa affermazione sia stata fatta a supporto di una sorta di spiegazione del "populismo" (che non è una parolaccia, il populismo nasce e si rafforza quando la classe dirigente non risolve i problemi del "popolo"). Ciò non toglie che una cosa del genere è inaccettabile da parte di un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, c

LUTTO NAZIONALE TRA PONTI E MURI

LUTTO NAZIONALE TRA PONTI E MURI 18 agosto 2018. Sarà una giornata che resterà nella storia del Paese questa di lutto nazionale per la dolorosissima tragedia del crollo del ponte Morandi. Genova e l'Italia colpite duramente. Una brutta pagina. Oggi le immagini e le parole che sono rimbalzate in tutta Italia  nel giorno dei funerali di Stato (rifiutati comprensibilmente da tanti parenti) sono state molteplici. In primis quelle di quel galantuomo del Presidente Mattarella ma anche quelle del cardinale Bagnasco. Ho assistito, poi, in diretta ad una lunghissima conferenza stampa dei vertici di Autostrade. Castellucci, l'amministratore delegato che ho avuto modo di conoscere personalmente, ha fatto un discorso di partecipazione al dolore e al problema...sono portato a credergli, anche se non penso avesse tante altre alternative vista la mala parata. Io non credo che se avessero avuto il minimo dubbio che il ponte potesse venire giù sarebbero rimasti inerti. In una Genova teatro

NOZZE E FICHI SECCHI

17 agosto 2018. Il ministro Toninelli annuncia che sono state avviate le procedure per la revoca della concessione alla Società Autostrade (solo per la A10 o per tutte quelle che ha?).  Nel frattempo si ha notizia che il responsabile della struttura del suo Ministero (il Mit) in recenti audizioni parlamentari ha lamentato la carenza di risorse (soprattutto umane) per poter svolgere la propria funzione di controllo sulle concessionarie. Nessuno lo ha ascoltato in Parlamento? Proprietà pubblica data in concessione a privati che, però, vengono controllati dal pubblico. Bene, ma controllati? Per la norma si, all’atto pratico più o meno, visto che l’organico non è sufficiente (come appunto denunciato al Parlamento dal responsabile della struttura). Visto il numero esorbitante di ponti e viadotti che ci sono sulla rete viaria nazionale c’è da crederci.  Questa situazione è molto diffusa nel Paese. Buone norme, controllo pubblico che, deprecabili casi di corruzione a parte, sulla c

SEMBRA IL BAR DI GUERRE STELLARI

SEMBRA IL BAR DI GUERRE STELLARI. GENOVA COSI' AFFONDA. Sarà che l'età avanza e non riesco a "stare al passo" ma mi sembra di essere capitato al bar di guerre stellari. Non riesco a trovare una metafora più adatta per descrivere il senso di sconcerto. Chi " non attenderà i tempi della magistratura "; che in Italia dovrebbe avere tempi più brevi siamo tutti d'accordo, ma che la si possa bypassare no. NO! Capito? Sono gli stessi che invocavano la difesa della Costituzione per affondare un referendum stupidamente personalizzato? O non conoscono l'architettura costituzionale o sono solo accarezzatori di pance, pericolosi. Chi "revoca la concessione alle Autostrade"; che le concessioni siano da rendere più trasparenti e meno lunghe sono d'accordo (vedi mio post precedente e/o le mie prese di posizione pubbliche anche sulla stampa negli anni scorsi), ma minimo minimo devi avere un piano per evitare che ti si blocchi l'Italia. Chi lo

PONTE DI "BROOKLIN". TROPPO DOLORE

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PONTE “BROOKLIN”, TROPPO DOLORE “E’ crollato un ponte a Genova”, lo senti dire sotto un ombrellone che sei quasi a Ferragosto e pensi:  “un altro..” Non realizzi finché non cominci a vedere le immagini e poi ti accorgi che è un disastro inimmaginabile. Uno di quei ponti sospesi che attraversano Genova, che hai percorso decine di volte in taxi o con colleghi, quando ci sei stato, è collassato travolgendo tutto, sopra e sotto di se. Decine di morti e feriti, danni incalcolabili. Ma siamo in Italia? Nel 2018? Un doloroso stupore che ti fa chiedere:  “ma com’è possibile?” E ripensi a quante volte, da Segretario Generale della Fit Cisl, hai posto la questione tariffe autostradali vs manutenzione. Ogni inizio anno aumentano le tariffe, sempre molto più del tasso di inflazione, ogni anno la stessa polemica ma di quanta manutenzione realizzata rispetto a quanta ne è prevista nelle concessioni non è mai stato possibile capire molto. Ho conosciuto diversi Ministri dei Trasporti, da Luna

PER FORZA GUELFI O GHIBELLINI? MA BASTA!

PER FORZA GUELFI O GHIBELLINI? MA BASTA! L’Italia da sempre è un Paese dove ci si divide su tutto. Più sono vicini i campanili e più non ci si può vedere. E’ atavico. Quindi non dovrei sorprendermi più di tanto, ma oggi, sarà l’età che “matura” sempre più, stento a ritrovarmi in una situazione dove ormai se parli, o scrivi, sei per forza etichettato. Di qua o di là. Guelfo o Ghibellino! Ormai, anche con gli amici, evito accuratamente di avventurarmi in discorsi sulla situazione politica o economica o sociale del Paese pena la rottura di rapporti datati, tanto è il livore cieco e ottuso che esce dalla bocca di alcuni. Non puoi fare un minimo ragionamento senza che arrivi puntuale il :  “perché il PD che ha fatto?” ,  “quello stronzo di Renzi…” Premesso che, quando Renzi era una stella più fulgida per gli italiani osannanti del Salvini attuale, non perdete la memoria breve please, ero uno tra i più critici, ma che c’entra? Mi sembra proprio di sognare. Siamo arrivati al
VIADOTTO A14 RIFATTO IN 2 MESI. MIRACOLO?  NON PER L'ANAS. Per ricostruire il viadotto liquefatto sotto l'autocisterna-bomba scoppiata sulla A14 nel tratto che attraversa Bologna ci vorranno due mesi. Ci sarebbe da gridare al miracolo, essendo in Italia. Quando, poco tempo fa,  crollavano i viadotti dell'Anas ci si accorse che per rimettere in piedi ci sarebbero voluti anni...di burocrazia più che di lavori veri e propri. Oggi, giustamente, si lavora speditamente per ricollegare l'arteria recisa in uno degli snodi   nevralgici della viabilità del Paese. Ma i tempi così "normali" per la ricostruzione non credo siano da attribuire alla sola efficienza della società Autostrade per l'Italia, Penso che sia una questione di modello da seguire. La società Autostrade è una concessionaria si, ma una società privata. Non soggetta ai mille vincoli della pubblica amministrazione. Crolla un ponte? Lo ricostruisce. Questo fatto mi fa pensare molto alla querelle c
RYANAIR, QUANDO LA CORDA SI SPEZZA Lo sciopero del personale di Ryanair di oggi è un fenomeno eccezionale perché è il primo sciopero continentale, contro lo stesso soggetto, che si ricordi. Ha interessato Germania, Svezia, Irlanda e Belgio. Poco tempo fa era toccato a Portogallo, Spagna, Belgio e Italia (qui con qualche defezione sindacale). Una cosa credo mai vista prima. Se non si è potuto scioperare lo stesso giorno in tutti i Paesi è stato dovuto, essenzialmente, alle diverse norme che regolano la materia. Da noi c'è forse la normativa più restrittiva e ad agosto è vietato astenersi dal lavoro nei trasporti. Una protesta di cosi vaste dimensioni è un fatto del tutto inedito e succede perché quando è troppo è troppo. Le condizioni di arruolamento, di formazione, di lavoro e di retribuzione che questa compagnia riserva ai suoi dipendenti sono veramente esasperanti. Il Sindacati Europeo e mondiale dei trasporti (Etf e Itf) hanno messo al bando Ryanair tanto da "sconsigliar
QUELLO STRANO VIZIO DI EMIGRARE Sono cresciuto col sospetto che qualcuno mi avesse fatto un brutto scherzo. Già perché all'età di 4 anni sono stato "migrato" a mia insaputa dal paese natale abruzzese, Bomba (da cui bombese, non bombarolo)fino in Brianza, provincia di Como allora ora di Lecco. Il sospetto cresceva con l'età. Perché venivamo trattati con disprezzo? Perché mio padre tornava a casa sempre gonfio di orgoglio represso? Perché noi "terùn" vivevamo una sorta di apartheid? Un dialetto incomprensibile, tradizioni diverse, in Abruzzo insegnavano "vola vola" in Brianza "Ta Pum" ma perché non potevo stare a casa mia? Ogni volta che una vecchietta mi chiedeva di chi ero figlio non sapevo cosa rispondere. A Bomba ero "lu fije de Candida". Li? Umiliazioni, sacrifici, difficoltà. Non sto esagerando. Oggi non so, ma cinquanta anni fa era così, se non peggio. Non capivo perché dovessi vivere quel disagio. Non l'ho mai capi
RINVIATI A SETTEMBRE When I was young...meglio dire when we were young, vista l'età media di noi italiani, la scuola apriva il primo ottobre e quello che non avevano conseguito la sufficienza in tutte le materie venivano "rinviati a settembre". Tranquilli, non intendo entrare nella discussione tra favorevoli vs contrari al Governo attuale, ma mi sembra incredibile che per tutti i dossier caldissimi che sono sul tavolo ci si limiti al rinvio a settembre. Perché a settembre le cose saranno più semplici? Certo tra tre settimane le tifoserie tra No Tav, No Vax; No Tap e no tutto, contrapposte a chi la pensa in modo diametralmente opposte saranno a loro volta distratte dalle tifoserie calcistiche...quest'anno c'è pure CR7...avranno di che distrarci. Ma mi chiedo quando finirà questa ubriacatura. Un mare di problemi complessi e tutti affrontati con una superficialità e una voglia di scorciatoie da far tremare i polsi. Una per tutte: l'Ilva, di questo passo, può chi
CAPORALATO E IPOCRISIA Sono passato tante volte dalle parti dove sono successe le due disgrazie stradali che hanno ucciso i lavoratori schiavizzati della raccolta dei pomodori. Quando si va verso il Gargano venendo da nord si passa in mezzo a queste pianure a perdita d'occhio. Non c'è un albero, solo qualche masseria qua' e la' nel paesaggio spesso infuocato quando è estate, come quando si raccolgono le angurie o, appunto, i pomodori. Non c'è un posto dove nascondersi. Il vento dell'ipocrisia soffia forte in queste ore a valle della morte di 12 persone. Ipocrisia perché lì avviene tutto alla luce del sole. I furgoni con targa bulgara (non pulmini si badi bene, furgoni) scorrazzano liberi, i caporali arruolano le braccia in luoghi noti e nessuno si può, anche volendo, nascondere in una foresta. C'è vicina la Foresta Umbra (da ombra non da Umbria), ma è sul monte Gargano, li non crescono pomodori. Non c'è un posto dove fare le cose di nascosto. Allora

Bologna come Viareggio

Quello che è successo oggi a Bologna fa tornare alla mente il disastro di Viareggio, fatte le dovute proporzioni in termini vittime. Certo, un treno di cisterne che esplode causa più danni e, purtroppo, più vittime di una sola autocisterna, ma il problema è lo stesso: quale sicurezza per i trasporti dei materiali infiammabili? Come si suol dire, anche in questo caso, la magistratura farà il suo corso e individuerà se vi siano eventuali responsabili, ma poco importa alle vittime e ai loro familiari e a chi è stato danneggiato. Qui sarà più complicato, perché non ci sono vertici delle Ferrovie dello Stato da mettere alla sbarra. Qui chi va alla sbarra? Il sindaco di Bologna? I vertici dell'Anas? Quelli di Autostrade per l'Italia? La fabbrica che ha costruito il Tir? Chi? Non certo gli autisti, spero. Un tamponamento non deve poter far scoppiare bombe sulla strada. Si, bisogna indagare certamente se vi siano state responsabilità su spuntoni di ferro sui binari che hanno aperto l

CAMBIAMENTO?

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5 agosto 2018. Cambiamento. Concetto ricorrente negli ultimi tempi. Non solo nel caso del cosiddetto "Governo del cambiamento" ma anche in molti altri casi. Cambiamento, come cura per i peggiori "mali" ma, spesso uno straccio che i mediocri usano per coprire la propria inadeguatezza, demonizzando tutto quello che c'è stato prima. Succede nei governi, nelle aziende, nei sindacati, nei partiti. Quello che c'è stato prima è bartalianamente "tutto sbagliato, tutto da rifare". I nuovi “ascoltano” loro stessi dichiarando ipocritamente che vogliono ascoltare gli altri, quelli che , invece, cercano ossessivamente di cancellare. Ma gli altri sono più forti di chi li vuole deboli. Cambiamento! Già. Ma cambiamento dovrebbe portare al miglioramento di quello che c'era prima. Quando il cambiamento porta ad un palese peggioramento, la rima è assicurata lo stesso, ma anche la devastazione. Che non fa rima, ma fa male, tanto. LONG JOHNN