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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

POCA MEMORIA

POCA MEMORIA 27 gennaio 2019 - Non ho vissuto i tempi della Shoah e non sono nemmeno ebreo. Ne ho sentito molto parlare e ne ho letto abbastanza. Sono nato ben dopo la fine della guerra e ho vissuto sessant’anni senza conoscerla. Anzi, addirittura ho vissuto l’epoca che ha visto l’abolizione del servizio militare. Ogni anno il 27 gennaio si celebra questo giorno della memoria: “Per non dimenticare” quello che è successo allora, soprattutto perché vi siano sufficienti anticorpi tramite il racconto di quelle atrocità, perché non avvenga di nuovo. Già! Mi chiedo sempre più spesso, da persona ormai in età più che matura, quasi anziana: “…ma ci saranno mai abbastanza anticorpi che combattano la cattiveria di cui è capace l’uomo?”. Si cresce, almeno a me è successo, con il catechismo che insegna ad amare il prossimo e a non fare del male. Non fare al prossimo tuo quello che non vuoi sia fatto a te. Diventi adulto imparando cosa siano valori quali l’uguaglianza, la solidarietà, la fratel

BRAVO BATTISTI

17 gennaio 2019 ASSUNZIONI "CRESCENTI" Di questi tempi la notizia che Battisti dr. Gianfranco, Amministratore Delegato del Gruppo delle Ferrovie dello Stato Italiane, ha dato, è una buona notizia: benissimo! Purtroppo, la regola dei media è stata rispettata. La notizia in questione, non rientrando nella regola delle tre S: sangue, soldi, sesso non ha avuto una grande eco. Solo qualche trafiletto. Di che si tratta? Di ben 4500 assunzioni che si prevedono nel Gruppo, compresa Anas, che finché non interviene altro è ancora con le Ferrovie, e spero che lì resti. Di questi tempi che ci sia un programma di assunzione di giovani così vasto, per il turn over e/o semplicemente perché c’è lavoro da svolgere (e ce n’è tanto), meriterebbe migliore visibilità e apprezzamento. Ricordo bene, nei tanti anni trascorsi, quando le politiche aziendali e del Paese erano molto meno di manica larga, come fosse complicato su questo versante. Queste assunzioni, figlie anche dell'avvicinarsi

ATTENTI AL BUCO!

13 Gennaio 2019. LE BUCHE CI SONO, STAI ATTENTO! Le buche ci sono, è risaputo, quindi se ti ci fai male la colpa è solo tua. Surreale? Pare di no. In soldoni con questa motivazione, tecnicamente espressa in un linguaggio ovviamente più consono, un avvocato, che difende il Campidoglio in tribunale, ha basato la difesa del Comune di Roma per non risarcire i danneggiati. Su una vicenda del genere si dovrebbe aprire una discussione “in punta di diritto” infinita. Nel Paese pare ci siano altre “priorità”. Invece questa dovrebbe essere tra le prime, perché, tra gli investimenti tanto invocati, la manutenzione delle infrastrutture esistenti è fondamentale. Darebbe occupazione, sicurezza, competitività e farebbe risparmiare costi stratosferici allo Stato. Come si fa a dire che, siccome si sa che le buche ci sono, se ti ci fai male la colpa è tua perché non sei stato attento!? Non solo sulle strade di Roma e di molte altre città italiane, ma in generale su tutta la rete viaria, specialmente q

MATTARELLA, DE FALCO E …

1 GENNAIO 2019.  Nel primo giorno di questo nuovo anno due persone mi hanno colpito particolarmente. Sergio Mattarella e Gregorio De Falco. Cosa li accomuna? Di solito nulla. In questo Capodanno molto. Il primo ha parlato alla Nazione, come di consueto; il secondo è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. Il nostro Presidente della Repubblica nel suo splendido discorso ha dato una lezione esemplare che ha avuto un boom di consensi, sui social e in televisione. L’ex comandante De Falco ha difeso la sua prerogativa di parlamentare, non obbedendo, insieme ad altri, al diktat che gli veniva imposto circa il voto sulla Finanziaria. Tra le cose dette dal Presidente c’è il richiamo forte al fatto che il Parlamento deve poter discutere il merito delle leggi proposte. Prima di votarle ovviamente. In questa situazione inedita, ha chiesto che il Parlamento possa approfondire al più presto, visto che non c’è stato nessun passaggio preliminare, nemmeno con le forze sociali.  Un Paese ha bisogno