SEMBRA IL BAR DI GUERRE STELLARI

SEMBRA IL BAR DI GUERRE STELLARI. GENOVA COSI' AFFONDA.

Sarà che l'età avanza e non riesco a "stare al passo" ma mi sembra di essere capitato al bar di guerre stellari. Non riesco a trovare una metafora più adatta per descrivere il senso di sconcerto.
Chi "non attenderà i tempi della magistratura"; che in Italia dovrebbe avere tempi più brevi siamo tutti d'accordo, ma che la si possa bypassare no. NO! Capito?
Sono gli stessi che invocavano la difesa della Costituzione per affondare un referendum stupidamente personalizzato? O non conoscono l'architettura costituzionale o sono solo accarezzatori di pance, pericolosi.
Chi "revoca la concessione alle Autostrade"; che le concessioni siano da rendere più trasparenti e meno lunghe sono d'accordo (vedi mio post precedente e/o le mie prese di posizione pubbliche anche sulla stampa negli anni scorsi), ma minimo minimo devi avere un piano per evitare che ti si blocchi l'Italia. Chi lo fa funzionare il sistema viario? Un commissario? Si, Maigret...siamo seri. Non parliamo delle penali e del resto, poi.
"Hanno preso i soldi dai Benetton"...se è vero la forca, se non è vero la querela (che poi sembra che in Italia prima del PD non abbia governato nessuno...le concessioni sono molto più datate).
Insomma, una ridda di sparate a chi fa di più forte il boom con la bocca, mentre si contano tantissimi morti e c'è tanto dolore, pensando di dare una mano con 5 milioni poi (5 milioni!?!?)
Non mi sembra che sia chiaro cosa significhi per il porto di Genova questo disastro. per la portualità  italiana è un'ecatombe. Il porto di Genova soffre da sempre di collegamenti infrastrutturali deficitari e sono decenni che si prova a collegarla meglio alla pianura padana e alla Mitteleuropa, per darle un minimo di competitività rispetto a Rotterdam ed Amburgo. E' una questione datata che tira in ballo la  Gronda ma anche il Terzo Valico e l'occasione data dal nuovo San Gottardo (57 km di galleria ferroviaria di base inaugurata solo due anni fa) . Insomma, mentre si pensa alle opere per rendere veloce il collegamento col porto più importante d'Italia si è recisa un'arteria fondamentale nel centro città. Come se mentre si pensa a sistemare le arterie si chiude una coronaria. C'è l'infarto.
Quanto tempo ancora le navi faranno scalo a Genova? Non molto.
Quando c'è l'infarto si deve intervenire velocemente e responsabilmente, pena la morte. Nel bar di guerre stellari che è diventato questo Paese, invece, ci si esercita a chi la spara più grossa, a dare la colpa all'altro e così via. Il chirurgo litiga con l'anestesista che discute col ferrista e ammicca all'infermiera. Il paziente muore.
Si dia priorità alla ricostruzione di un collegamento sostitutivo perché così Genova e il suo porto muoiono!

Long Johnn

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