CAMBIAMENTO?
5 agosto 2018. Cambiamento. Concetto ricorrente negli ultimi tempi. Non solo nel caso del cosiddetto "Governo del cambiamento" ma anche in molti altri casi. Cambiamento, come cura per i peggiori "mali" ma, spesso uno straccio che i mediocri usano per coprire la propria inadeguatezza, demonizzando tutto quello che c'è stato prima. Succede nei governi, nelle aziende, nei sindacati, nei partiti.
Quello che c'è stato prima è bartalianamente "tutto sbagliato, tutto da rifare".
I nuovi “ascoltano” loro stessi dichiarando ipocritamente che vogliono ascoltare gli altri, quelli che , invece, cercano ossessivamente di cancellare. Ma gli altri sono più forti di chi li vuole deboli.
Cambiamento!
Già. Ma cambiamento dovrebbe portare al miglioramento di quello che c'era prima.
Quando il cambiamento porta ad un palese peggioramento, la rima è assicurata lo stesso, ma anche la devastazione. Che non fa rima, ma fa male, tanto.
LONG JOHNN
Quello che c'è stato prima è bartalianamente "tutto sbagliato, tutto da rifare".
I nuovi “ascoltano” loro stessi dichiarando ipocritamente che vogliono ascoltare gli altri, quelli che , invece, cercano ossessivamente di cancellare. Ma gli altri sono più forti di chi li vuole deboli.
Cambiamento!
Già. Ma cambiamento dovrebbe portare al miglioramento di quello che c'era prima.
Quando il cambiamento porta ad un palese peggioramento, la rima è assicurata lo stesso, ma anche la devastazione. Che non fa rima, ma fa male, tanto.
LONG JOHNN
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