A ROMA MANDATE IL GENERALE FIGLIUOLO!

MANDATE IL GENERALE FIGLIUOLO! 10 luglio 2022 – la situazione di Roma si fa sempre più pesante e ci mancava pure il fantasma di Nerone che è già alla quarta apparizione approfittando del caldo africano e non solo. Uno di questi roghi, il primo, ha pure aumentato ancor di più, se possibile, le difficoltà di gestione della raccolta dei rifiuti. Gabbiani, cornacchie, cani e cinghiali ringraziano…c’è cibo per tutti! Fa tanto caldo, ci sono gli incendi e c’è il Covid, che ingrossa il numero di chi è in malattia e al lavoro non ci va, che già di suo era già abbastanza grande. E si ricomincia con la solita tiritera di chi pensa che solo privatizzando le municipalizzate AMA e ATAC la questione si possa risolvere d’incanto. Sono gli stessi soloni che pensavano di risolvere i problemi del trasporto aereo chiudendo Alitalia. Alitalia è chiusa, ma il trasporto aereo sta messo peggio di prima, e non mi si venga a dire che “abbiamo risparmiato”… date uno sguardo ai dati della Cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia e poi ne riparliamo. La situazione è aggravata tra l’altro dai tantissimi turisti che sono tornati ad affollare Roma come e più di prima. Lo spettacolo indecoroso che vedono per strada e nella metropolitana non è un bel biglietto per l’Italia. Che fare, allora, per avere servizi degni di una città civile? Premesso che i colpevoli non possono certamente essere quelli che ci lavorano, perché è il manico che deve essere all’altezza, vedo una sola soluzione: mandare gli alpini. Roma è la capitale d’Italia, quindi il problema non è solo dei romani o del Campidoglio ma è degli italiani e di Palazzo Chigi. Un bel DPCM che tolga potere al Comune e ai vertici aziendali e mandiamoci il generale Figliuolo. Dopo tutto quando sembravamo sopraffatti dall’incapacità di organizzare la campagna vaccinale massiccia è riuscito a fare ciò che sembrava impossibile. Attenti! Non credo agli uomini della provvidenza. Penso solo che, dotato di poteri commissariali, enucleando ATAC e AMA dal Comune di Roma, magari ce la possa fare perché al riparo da ricatti e lobbies, di qualunque tipo. Dopo, solo dopo, almeno per AMA, la soluzione di un ingresso nell’ACEA, per creare una multiutility sarà una soluzione eccezionale. Prima affonderebbe pure Acea, malgrado la siccità. 

LONG JOHNN

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